CONEGLIANO - È stata una serata di grandi emozioni quella di domenica 23 ottobre per il Corocastel di Conegliano, in trasferta a Ledro, in provincia di Trento, vincitore della seconda edizione del Trofeo Nazionale Cori d’Italia. Dodici i cori in gara, provenienti da tutta Italia per il prestigioso concorso che ha ufficializzato l'eccellenza del coro coneglianese, primo, seguito al secondo posto dal Coro E1 Vajo e al terzo dal Coro Genzianella. La competizione è iniziata alle 10:30 e alla fine della mattinata è stata fatta la prima scrematura, consentendo l’ingresso alla fase finale a soli sette cori. Alla sera alle 21, dopo una giornata intensa di canti, la tensione si è resa sempre più palpabile mano a mano che venivano letti i nomi dal settimo, in ordine decrescente, fino alla proclamazione finale.
SODDISFAZIONE
«Vincere un concorso così prestigioso è motivo di grande soddisfazione - dichiara Renato Cais, presidente del Corocastel - perché il livello era elevato e la giuria competente e prestigiosa». Il segreto di questo successo è presto svelato: mesi di duro lavoro e sacrifici, e una pianificazione tecnica ineccepibile, gestita dal direttore artistico Giorgio Susana, che è riuscito a valorizzare i protagonisti di questa vittoria con grande sapienza. «La soddisfazione e la consapevolezza di tutti di avere fatto qualcosa di importante per noi e per la città di Conegliano sono state davvero grandi - aggiunge Cais - ma anche per essere riusciti a dare un tocco di eleganza interpretativa sulla quale il maestro Susana ha lavorato in questi anni». Questo successo è dunque frutto di una grande dedizione in primis del direttore, ma anche del direttivo, del presidente e di tutti i componenti del coro che insieme sono riusciti ad alzare l’asticella dei loro obiettivi. «Dopo le restrizioni sanitarie, raggiungere questa vittoria è stato liberatorio e siamo contenti di avere portato a questo traguardo il nome di Conegliano, in un concorso di questo livello - conclude il presidente - che ci ha lasciato con il cuore in gola fino alla proclamazione del secondo classificato, quando abbiamo capito di essere arrivati primi».
IL SINDACO
Grande soddisfazione ha espresso anche il sindaco Fabio Chies: «Questo riconoscimento nazionale premia le capacità, ma anche il percorso storico del Corocastel arrivato all’eccellenza, per cui siamo contentissimi di questo risultato che porta in alto il nome di Conegliano e della nostra tradizione. Adesso li aspettiamo in Municipio per ringraziarli ufficialmente a nome della città».
26/10/2022
Uno strepitoso primo posto alla gara trentina per il gruppo di Giorgio Susana. Bene anche il vittoriese “Col di Lana”.
Soddisfazione per il gruppo coneglianese del Corocastel: lo scorso weekend (sabato 22 e domenica 23 ottobre) nel Comune trentino di Ledro il coro diretto dal vittoriese Giorgio Susana ha trionfato al Trofeo nazionale Cori d’Italia.
Uno strepitoso primo posto nell’ambito di una competizione che ha ospitato ben 21 cori provenienti da ogni zona d’Italia, per mettersi in gioco e mettere alla prova le proprie abilità canore.
“Preparazione, concentrazione, un programma di alto livello, esecuzione pulita, grintosa, emozionante – sono gli aggettivi impiegati dal gruppo canoro sulla propria pagina Facebook per descrivere un’esperienza che rimarrà nella storia del Corocastel.
Ore 22.02 rientro verso la nostra Conegliano, con un piccolo gioiello in corriera, il premio come miglior coro del concorso! Corocastel primo classificato!”.
Nella classifica del Trofeo si sono posizionati al primo posto il Corocastel, poi seguito in ordine dai cori El Vajo, Genzianella, Voci del Pasubio, Erica, il coro vittoriese Col di Lana diretto da Sabrina Carraro, e infine al settimo posto dal coro Amici dell’Obante. Il premio per la migliore esecuzione di un brano di autore/elaboratore italiano vivente è andato al coro El Vajo, del quale è stato premiato come miglior direttore Francesco Grigolo.
Il premio per la categoria “Direttore emergente” è andato a Marco Villa del coro Valle del Lambro, gruppo che si è aggiudicato anche un premio speciale della giuria per il repertorio proposto. La menzione speciale della giuria è andata a Sabrina Carraro, guida del “Col di Lana”.
27/10/2022
L’evento organizzato da Associazione Cori Piemontesi si è concluso domenica scorsa
La decima edizione del Concorso Nazionale Polifonico del Lago Maggiore sarà ricordata come una delle meglio riuscite, con ben 18 cori provenienti da 8 regioni italiane che hanno dimostrato come la coralità italiana sia davvero di alto livello.
Sabato 19 ottobre si è svolto presso la Collegiata di San Leonardo, a Verbania, si è svolto il Concorso Nazionale Corale di Polifonia per voci miste, voi pari ed ensemble vocali.
La Giuria internazionale del concorso era di alto profilo ed era composta da Franca Floris, Mauro Marchetti, Walter Marzilli, Maurizio Sacquegna e Alexander Schweitzer.
Nella Categoria A – Voci Miste il primo premio è stato assegnato al Coro Vox Viva di Torino, diretto da Dario Piumatti, con 91,60 punti; il secondo premio è andato al Coro Valsugana Singers di Borgo Valsugana (TN),diretto da Giancarlo Comar, con 81,40 pt, mentre l’Ensemble InCantus di Civitavecchia (RM),diretto da Riccardo Schioppa, si è aggiudicato il terzo premio con 78,40 pt.
Al Coro La Rupe, di Quincinetto (TO),diretto da Domenico Monetta, è stato assegnato il primo premio, con 90,00 pt, nella Categoria B – Voci Pari. Il Coro Giovanile Il Calicanto di Salerno, diretto da Silvana Noschese ha conseguito il secondo premio con 85,00 pt, mentre il terzo premio, con 81,80 pt, è andato al Corocastel di Conegliano (TV),diretto da Giorgio Susana.
Arriva dalla Puglia il coro che si è invece aggiudicato il primo premio nella Categoria C – Ensemble Vocali: Apulia Cantat di Andria (BT),diretto da Antonio Alessandro Fortunato, ha infatti ottenuto 90,00 pt. Al Coro Licabella Vocal Ensemble di La Valletta Brianza, diretto da Flora Anna Spreafico è stato assegnato il 2^ premio con 87,60 pt. Si è verificato un ex aequo per quanto riguarda il 3^ premio, con 83,80 pt, per Nova Prattica di Cuneo, e per Juvenilia Vox Ensemble, di Cumiana (TO),diretto da Elisabetta Bigo.
Il Premio Speciale ACP è andato a Licabella Vocal Ensemble di La Valletta Brianza (LC) per il brano 'Ave Maris Stella' di Sandro Filippi, mentre il Maestro Dario Piumatti si è invece aggiudicato il Premio Speciale Ruggero Maghini.
Il Premio Speciale Feniarco è andato al Coro Giovanile Il Calicanto di Salerno, mentre il Gran Premio del Lago Maggiore 2019, disputatosi sabato sera in una Collegiata di San Leonardo gremita, è andato al Coro la Rupe di Quincinetto (TO): una giornata perfetta per il coro diretto da Domenico Monetta.
Domenica 20 ottobre, presso la Chiesa di Santo Stefano, sempre a Verbania, si è svolto il Concorso Nazionale Corale di Canto Popolare per voci miste e voci pari. La giuria ha visto, rispetto a sabato, ha visto un unico cambio: Mauro Pedrotti al posto di Alexander Schweitzer.
La Categoria D – Cori Popolari ha visto un ex aequo al primo posto: l’identico punteggio, 92,60, è stato infatti assegnato al Coro Giovanile Il Calicanto, di Salerno, diretto da Silvana Noschese, e, a completare un weekend memorabile, al Coro La Rupe di Quincinetto (TO),diretto da Domenico Monetta. Il secondo premio è stato assegnato, con 91,20 pt, al Corocastel di Conegliano (TV) diretto da Giorgio Susana, mentre il terzo premio è andato al Coro Farthan di Marzabotto (BO),diretto da Elide Melchioni, con 89,90 pt.
Il Premio Speciale ACP è andato al Coro Giovanile il Calicanto di Salerno, diretto da Silvana Noschese, mentre il Premio Speciale della Fondazione Comunitaria del VCO è andato al Corocastel di Conegliano (TV) diretto da Giorgio Susana per il miglior programma presentato.
Afferma il presidente Feniarco e dell’Associazione Cori Piemontesi, Ettore Galvani: “Sono stati due giorni ricchi di emozioni e di bel canto: con questa decima edizione il Concorso Nazionale Corale Polifonico del Lago Maggiore si conferma evento di punta nel mondo della coralità italiana. L’obiettivo, però – continua il Presidente Galvani – in un’ottica di miglioramento continuo, è iniziare subito a lavorare alla prossima edizione che vedrà contenuti e organizzazione diversi rispetto alle prime 10 edizioni, andando a ricercare collaborazioni artistiche di alto profilo e stringere una partnership sempre più forte con l’amministrazione comunale e il territorio”.
22/10/2019
Il 1° Premio al Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio (VR) – Il 2° Premio al Coro Verres di Verres - Il 3° Premio al Corocastel di Conegliano
Si è conclusa ieri pomeriggio, domenica 29 ottobre 2017 ad Arco la 2ª edizione del Concorso Nazionale per Cori Maschili «Luigi Pigarelli», promosso con impegno e dedizione dalla Federazione Cori del Trentino grazie anche al fondamentale supporto logistico del Coro Castel Sat di Arco.
Al cospetto di un Casinò affollato di coristi, simpatizzanti ed autorità quali il senatore Franco Panizza, l’Assessore alla Cultura del Comune di Arco Stefano Miori, il vice presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Carlo Pedergnana, nonché il direttivo della Federazione Cori del Trentino e Nicola Ardolino, presidente ASAC Veneto, si è tenuta un’emozionante premiazione arricchita di esibizioni canore, quasi un vero e proprio concerto.
«La soddisfazione è grande – ha dichiarato Paolo Bergamo, presidente della Federazione Cori del Trentino al termine della manifestazione – sia per la partecipazione, che si è mantenuta coerente rispetto alla prima edizione, sia per il livello artistico dei cori che si sono esibiti in questi giorni.»
Dopo due giorni di esibizioni e di quell’emozione intima ed immediata, che solo il canto popolare sa regalare, sono stati resi noti i nomi dei vincitori, scelti con accuratezza dalla giuria, formata da esperti del settore quali Giancarlo Comar, Roberto Garniga, Stojan Kuret, Catharina Scharp e Matteo Valbusa.
Il Primo Premio se l’è aggiudicato il Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio (VR), al quale sono andati anche diversi premi speciali, quali il «Trofeo Città di Arco» per la migliore esecuzione di un brano di Luigi Pigarelli («C’erano tre ssorelle») e ancora il Premio Speciale al miglior direttore, il giovane Maurizio Sacquegna, nonché una menzione speciale della giuria per la migliore esecuzione di un brano proposto al concorso, precisamente «La regina Tresenga» di Mario Lanaro.
Il Secondo Premio è andato al Coro Verres di Verres (AO), che si è portato a casa anche il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano di autore/elaboratore trentino vivente, ed esattamente «Son tre noti che non dormo» di Mattia Culmone, nonché una menzione speciale della giuria attribuita per la scelta del repertorio proposto.
Il Terzo Premio è stato assegnato al Corocastel di Conegliano (TV), che ha ottenuto anche il «Premio Andrea Mascagni» per la migliore esecuzione di un brano dell’autore in occasione del centenario della nascita, e precisamente il canto «Era sera».
30/10/2017
Bella, elettrica, coinvolgente: questa è stata la serata passata insieme al Corocastel al teatro Accademia di Conegliano. Ospiti del coro locale - che in apertura ha proposto alcuni brani del proprio repertorio con il merito di dettare le giuste coordinate emotive al foltissimo pubblico intervenuto all'appuntamento - il Polifonico, diretto da Fabiana Noro, ha proposto i "Canti rocciosi" di Giovanni Sollima nella riduzione per quartetto d'archi e fisarmonica di Daniele Zanettovich. Il pubblico ha gradito la proposta chiedendo ripetuti bis che sono stati molto apprezzati. La serata ha poi avuto il suo giusto epilogo con un brano d'assieme, "Daur san Pieri" di Marco Maiero. Poi il tutto è proseguito nella stupenda sede del Corocastel tra un buon bicchiere di prosecco e tanti discorsi sulla coralità. Veramente complimenti alla "perla" di Conegliano.
22/10/2017
CONEGLIANO - Il Corocastel di Conegliano ha fatto incetta di premi e riconoscimenti al Concorso Nazionale Corale di Veruno in provincia di Novara svoltosi il 29 e 30 aprile. Il concorso è stato onorato da ben 27 formazioni corali provenienti da tutta Italia che sino sono confrontate su 3 categorie, sezione per canto liturgico, sezione per canto popolare e sezione per polifonia sacra e profana. "Nell'ultimo anno la formazione corale coneglianese ha conquistato premi di grande prestigio, legati sia alla qualità del complesso corale sia alla sua direzione. Questa è anche la naturale conseguenza - ha commentato il sindaco Floriano Zambon - di una lunga storia, con più di 50 anni di esperienza, di presenza costante e sempre ad alto livello artistico sulle scene locali, nazionali ed internazionali. Un eccellente biglietto da visita per la città del Cima ieri, oggi e domani". Il Corocastel di Conegliano diretto dal Maestro Giorgio Susana ha ottenuto il secondo premio con il punteggio di 89 / 100 nella sezione popolare e il primo premio nella sezione polifonia sacra con il punteggio di 96 /100 eseguendo tre brani di musica sacra. Ad impreziosire ulteriormente l’esibizione della formazione corale coneglianese è l’attribuzione del premio speciale della giuria per la migliore interpretazione del brano di musica sacra dal titolo “Si quaeris miracula" scritto dal Maestro Giorgio Susana. La giuria era composta dai maestri: Giuseppe Mignemi (Presidente), Giovanni Acciai, Attilio Piovano, Pietro Mussino e Francesco Grigolo
12/05/2017
Concerto di gala al Teatro Accademia Programma completo e informazioni www.corocaste.it
Il CoroCastel di Conegliano (in una foto d'epoca) continua i festeggiamenti per i suoi 50 anni. Dopo l'inaugurazione, a Palazzo Sarcinelli, della mostra fotografica "50 anni di canto corale con il CoroCastel", stasera al teatro Accademia avrà luogo il Concerto di Gala, diretto da Giorgio Susana con la partecipazione di Elvira Cadorin, Denis Biason, Enrico Nadai e Michele Manfrè. Nell'occasione sarà anche presentato il doppio cd in cui si rincorre un alternarsi di brani tra musica sacra e profana, compresa la musica leggera e una sorpresa finale: "Beati quorum via", dedicato dal maestro Mario Lanaro (Castello d'Oro 2002) al Corocastel. A chiudere le iniziative del cinquantenario, il coro sarà domenica 30 ottobre alle 17 nella chiesa dei Templari di Ormelle con il "Cantate Domino". Durante la serata verrà presentato il brano "Beati quorum via" in prima esecuzione assoluta.
22/10/2016
Si festeggia con mostra fotografica, un concerto di gala e un concerto di musica sacra
CONEGLIANO - “All’inizio fu solo il piacere di stare insieme cantando”. Fu così che nel 1966 si formò il Corocastel di Conegliano che oggi festeggia il suo 50esimo anniversario con 30 cantori che si ritrovano ancora con lo stesso spirito di sempre: cantare insieme. La musica unisce, crea armonia, sintonia, crea legami. E quello che lega il coro di voci maschili coneglianese è l’amicizia. Da cinquant’anni si tramanda di generazione in generazione, di cantori vecchi e nuovi, di Maestri in Maestri.
“L’amicizia non è cambiata perché a sua volta è legata alla passione di tutti per la “Bellezza”, un sentire comune che si trasforma in un rapporto umano che tiene insieme le tante generazioni che oggi costituiscono il Corocastel.” - Così racconta il corista fondatore Toni Battistella, ancora oggi membro del coro, insieme ad un altro socio fondatore ancora presente nella compagine canora coneglianese.
I festeggiamenti si apriranno con l’inaugurazione della mostra fotografica “50 anni di canto corale con il Corocastel” sabato 15 ottobre, presso Palazzo Sarcinelli (ore 18), ma il momento più emozionante sarà quello dell’esibizione del Corocastel sabato 22 ottobre alle ore 21, al Teatro Accademia, con il gran concerto per i 50 anni del coro. Ospiti speciali della serata Michele Manfrè, Elvira Cadorin, Enrico Nadai e Denis Biason. A chiudere “Cantate Domino”, un concerto di musica sacra che si terrà domenica 30 ottobre, presso la Chiesa dei Templari di Ormelle, alle ore 17. Durante la serata verrà presentato il brano “Beati quorum via” in prima esecuzione assoluta. La direzione del Corocastel è affidata al Maestro Giorgio Susana che esalta le potenzialità vocali del coro e che da una decina d’anni si impegna a far crescere la levatura delle voci e a raggiungere insieme traguardi così prestigiosi come i 50 anni di attività, o meglio di “far musica cantando insieme”.
50 anni di studio che ha portato la formazione canora, se pur sempre amatoriale, a raggiungere un ottimo livello di esecuzione che gli ha permesso di spingersi oltre al canto di ispirazione popolare con il quale ha cominciato. Così nel doppio CD edito per l’occasione dell’anniversario, sono presenti un alternarsi di brani tra musica sacra e profana, comprendendo la musica leggera e una sorpresa finale: “Beati quorum via”, dedicato dal Maestro Mario Lanaro (Castello d’Oro 2002) al Corocastel.
“Il Corocastel è un fedele compagno di viaggio” - così racconta il Presidente Renato Cais -“il nostro repertorio è fatto di canzoni che uniscono e da sempre la musica è il linguaggio universale con le quali si esprimono le emozioni. Noi cantando insieme le proviamo e vogliamo quindi passarle a coloro che verranno ad ascoltare i due concerti che siamo certi segneranno il nostro viaggio insieme, che ci auguriamo lungo altri 50 anni almeno”.
15/10/2016
Un prestigioso concorso corale, il concorso internazionale polifonico "Guido d'Arezzo", nato nel 1952, ha istituito da quest'anno come brano obligatorio un canto che ha un forte legame con Conegliano. Si chiama "Io resto qui. Addio!", una poesia degli Alpini musicata dal maestro Giorgio Susana, coneglianese e direttore del Corocastel Conegliano. "Questo riconoscimento arriva in un anno speciale, quello in cui si celebra il 50esimo anniversario del Corocastel, a coronamento di un percorso entusismante per il gruppo e gratificazione prestigiosa per il suo direttore - spiega il sindaco Floriano Zambon - Personalmente ho sempre considerato questa musica abbinata al testo di matrice alpina come un privilegio, un capolavoro. Che abbia avuto un plauso da un concorso così prestigioso mi rende orgoglioso". Il brano di estrazione alpina, che parla della ritirata di Russia, premiato con questo riconoscimento, sarà la colonna sonora di un anno ricco di grandi lavori per il Corocastel, che festeggia 50 anni di storia. "La notizia ha reso tutti noi orgogliosi e ci ha fatto molto piacere perchè conosciamo bene il valore del nostro maestro dal quale abbiamo da anni l'onore di essere diretti - spiega Renato Cais, presidente del Corocastel - non poteva cominciare meglio l'anno della celebrazione del nostro cinquantesimo anniversario (1966-2016). Dopo l'estate, saremo impegnati con un trittico di impegni, che si completerà con la registrazione di un doppio cd". Il primo appuntamento è previsto per sabato 15 ottobre a Palazzo Sarcinelli, con la vernice della mostra fotografica dedicata alla storia ed alle effigie Corocastel. Sarà l'Accademia, invece, sabato 22 ottobre ad ospitare il "Gran concerto" del Corocastel, con la straordinaria partecipazione di artisti di caratura nazionale. Domenica 30 ottobre, infine, si chiuderanno le celebrazioni con un concerto di gala presso la chiesa dei Templari di Tempio di Ormelle, scelta appositamente dai tecnici del suono per le sue proprietà acustiche.
26/02/2016
Il Corocastel si è aggiudicato l'8 Festival della Coralità.
Conegliano - Si è svolto nei giorni scorsi a Venezia, nella prestigiosa cornice della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, l'ottavo Festival della Coralità Veneta che ha visto il Corocastel di Conegliano aggiudicarsi la fascia di eccellenza già nella serata di sabato 25 ottobre, avendo totalizzato un punteggio superiore ai 90 centesimi. Nel pomeriggio della giornata di domenica si è svolto il concerto di Gala con ben 9 cori finalisti ed il Corocastel ha vinto il primo premio di categoria sezione B per composizioni, elaborazioni o arrangiamenti su temi di ispirazione popolare. Al maestro Giorgio Susana è stato inoltre assegnato il primo premio per la migliore interpretazione di un brano nella sezione B "Rondine sul filo" ed inoltre il premio speciale per il direttore che ha dimostrato particolari doti tecnico interpretative.
02/11/2014
CONEGLIANO. Il Coro Castel fa incetta di premi a Venezia. Un successo, per le voci coneglianesi, il “Festival della coralità veneta”, che ha impegnato il coro nell’ultimo fine settimana a Venezia, nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Ben tre i “titoli” conquistati: primo posto nella categoria “Canto corale di ispirazione popolare”, primo premio per il maestro (e direttore del coro) Giorgio Susana per le particolari doti interpretative, e riconoscimento per la “Miglior interpretazione di un brano”, in questo caso “Rondine sul filo”, la cui musica è stata composta dallo stesso Susana. Centinaia le persone accorse alla Scuola Grande per applaudire il coro coneglianese, ormai vera istituzione e bandiera della Città del Cima su scala nazionale. «Un triplice riconoscimento di cui andiamo orgogliosi» commenta il presidente di Coro Castel, Renato Cais.
30/10/2014
Preg. Mo Corocastel,
ai cari Maestri Antonio Battistella e Giorgio Susana.
Cari componenti del Corocastel, mi faccio vivo dopo 8 anni... ma non perché mi sia dimenticato di voi, ma perché le strade della musica sono innumerevoli e ci portano a non incontrarci, ma sono sicuro che presto si uniranno di nuovo. L'altro giorno ho chiesto a mio figlio di cercare un dvd, perché dovevo spedirlo, ma invece di trovare quello che cercavo lui ha trovato qualcosa di più prezioso, sia per lui che per me (per me perché è stata l'ultima volta che ho suonato in orchestra... per poi dedicarmi alla direzione) infatti è andato a scovare una incisione che io non sapevo minimamente di avere, ed è l'unica esistente al mondo.
Quella incisione riguarda proprio voi del Corocastel e si riferisce al concerto che abbiamo fatto insieme nella piece teatrale di "Conflitto e Castigo" e precisamente all'Adunata Nazionale degli Alpini a maggio 2006, in Duomo ad Asiago dove, se vi ricordate bene, c'erano con noi Ugo Pagliai e Paola Gassman, ma soprattuttoc'erano quasi 2000 Alpini in religioso silenzio che ascoltavano la nostra esecuzione.
Io l'ho ascoltata, vi posso assicurare che nonostante sia fatta dal vivo, è una eccellente esecuzione dove voi avete cantato splendidamente, complimenti ad Antonio Battistella, allora era lui il direttore (Giorgio cantava e da lì a poco sarebbe subentrato per farvi raggiungere ulteriori grandi traguardi).
Da sempre sostengo che siete il miglior coro che io abbia sentito... le vostre caratteristiche di morbidezza vocale, di intonazione, di fusione timbrica, di profondità corale vi rendono unici... merito ai cantori e merito a Dio che vi ha dato questi doni vocali e merito ai maestri che vi hanno trasmesso questa sensibilità.
Sicuramente voi avete inciso cd di assoluta qualità, ma, vi prego, accettate anche questo che ricorda un momento importante per la mia carriera di musicista, custoditelo com una vecchia foto in bianco e nero, che avete trovato in soffitta e che immortala un momento della vostra vita molto positiva.
Parlando al telefono con Giorgio, mi ha detto che siete ancora ulteriormente migliorati... e per tanto... complimenti ancora. A proposito del mio amico Giorgio, colgo l'occasione per rinnovargli la mia stima e la profonda ammirazione. E' un musicista sensibile e preparato e le soddisfazioni artistiche che raccoglie assieme a voi sono meritate e doverose.
Mi auguro di potervi ascoltare presto e rivivere le emozioni che solo voi riuscite a dare.
Vi abbraccio uno per uno e ringrazio Dio di avermi dato la possibilità di fare musica assieme a voi.
Con infinita stima e riconoscenza.
Maurizio Mune
05/06/2014
CONEGLIANO - Il Corocastel di Conegliano è risultato primo classificato nella categoria C per cori maschili al Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto, svoltosi nei giorni scorsi al Teatro Da Ponte. Il risultato ottenuto con 90/100 è stato ottenuto dopo l'esecuzione di 3 brani inseriti nel contesto del progetto/programma Eros e Thanatos: rivivere nel ricordo amorevole. I brani sono stati: Monte Nero elabor. G. Malatesta, Le Roi Renaud de guerre revient elabor. Paolo Bon e Fiol de la guera e Io resto qui addio G. Susana. Il maestro del Corocastel Giorgio Susana ha inoltre ricevuto il premio speciale quale direttore di coro dalle particolari dote interpretative.
03/06/2012
CONEGLIANO Importante riconoscimento per le voci del Corocastel di Conegliano, risultato primo classificato nella categoria C per cori maschili al Concorso Nazionale Corale di Vittorio Veneto, svoltosi nelle giornate di sabato e domenica al Teatro Da Ponte. Il risultato di 90/100 è stato ottenuto dopo l'esecuzione dei quattro brani inseriti nel contesto del progetto - programma Eros e Thanatos: rivivere nel ricordo amorevole. Il Corocastel ha stupito i presenti con «Monte Nero» elaborazione di G. Malatesta, «Le Roi Renaud de guerre revient» elaborazione di P. Bon, «Fiol de la guera» e «Io resto qui addio» di G. Susana. Per il noto e apprezzato coro coneglianese è stato motivo di orgoglio e di soddisfazione per il noto sodalizio Coneglianese la conquista del primo posto al cospetto di una commissione giudicatrice presieduta dal Maestro Antonio Sanna. Ma questo non è stato l’unico riconoscimento: il Maestro del Corocastel Giorgio Susana ha infatti vinto il premio speciale quale Direttore di coro dalle particolari doti interpretative.
02/06/2012
VITTORIO VENETO - Con un seguitissimo concerto al Teatro da Ponte si é concluso domenica scorsa il 46° concorso nazionale cora1e Trofei Citta di Vittorio Veneto. L’Ensemble “Le Rose” di Piovene Rocchette ha vinto il 18. Gran Premio Efrem Casagrande e il premio Asac al miglior coro Veneto. Per la sezione cori maschili a programma popolare il 1° premio e stato assegnato al Corocastel di Conegliano. Il direttore dell'ensemble, Giorgio Susana, ha inoltre meritato il riconoscimento per particolari doti interpretative.
01/06/2012
Concorso nazionale corale di Vittorio Veneto Premio Gasagrande all’Ensemble Le Rose di Piovene Rocchette Il Concorso nazionale corale di Vittorio Veneto incorona l’Ensemble “Le Rose” di Piovene Rocchette (in foto) cui è stato assegnato il 18º Gran premio Efrem Casagrande che i cori vincitori delle varie categorie si sono giocati domenica nell'esibizione finale al teatro Da Ponte, esaurito in ogni ordine di posti. Il coro di sole voci femminili, diretto da Jose Borgo è, pertanto, ammesso di diritto al Concorso polifonico nazionale di Arezzo 2013. Il Corocastel di Conegliano si è imposto nella categoria "Cori Maschili", e un premio speciale è andato al suo direttore Giorgio Susanna per le particolari doti interpretative. Gli altri vincitori: l'Ensemble "La Rose" per la sezione musiche originali d’autore. Nel canto popolare 1º non assegnato, si è classificato al 2º posto il Coro da camera trentino di Borgo Valsugana, diretto da Giancarlo Comar, per le voci bianche “Vogliam cantare” di Trento, diretto da Maria Cortelletti e per i cori giovanili “Iride” di Roma, diretto da Fabrizio Barchi.
29/05/2012
Le nostre più vive congratulazioni per il Concorso di Vittorio Veneto e tutto il nostro apprezzamento per il suo lavoro e quello del suo Coro, Un cordiale saluto. CORO VAL CANZOI Bepi Cocco
28/05/2012
Un ciao a Giorgio ed a tutti Voi del COROCASTEL. La notizia è di quelle buone. Vittorio Veneto è un concorso prestigioso, alle porte di casa magari (o per fortuna). Ricordo quando militavo tra le fila del Valcanzoi......Adria e Vittorio Veneto erano e sono Concorsi di riferimento. Il lavoro di affinamento comincia a dare i "frutti" attesi. Avanti così dunque, la strada è quella giusta ed ora si tratta di particolareggiarla con un repertorio con cui saprete (ne sono certo) caratterizzarvi con unicità. Augurandoti ed augurandovi ancora numerosi successi premianti passione, competenze (GRANDI) ed assiduità profuse senza ritegno. Con immutata amicizia e rinnovata stima.....
28/05/2012
"Colori delle voci" è l'istantanea 2011 del Corocastel. Quattordici brani mai registrati, una selezione accurata e varia tra canti tradizionali, prime esecuzione, madrigali rinascimentali, un nuovo titolo di Giorgio Susana dedicato alla campagna di Russia. Una fotografia che ha anche il sapore di un documento. E sarà interessante riguardarlo a ritroso. Ora Corocastel è lo specchio degli interessi del suo direttore Giorgio Susana, che è pianista, compositore, sperimentatore e guarda alla tradizione con il giusto traguardo di un suo superamento. La registrazione, bella ma con un eccessivo riverbero, risulta poco naturale. Comunque l'uniformità vocale delle voci virili e la compattezza di una compagina che da 35 anni si è affinata ed ha trovato un proprio suono si sente. Tecnicamente perfette per trasparenza sono "Mentre la Bella Dafne" di G.Croce e "Sì come crescon dalla terra i fiori" di Monteverdi. Si apprezzano i notevoli interessanti interventi solistici in "Down to the river to pray" e rimangono impresse per percussività e articolazione "Viva la quince brigada!" e la deliziosa "Le stellette". Un'operazione interessante ma dagli esiti a tratti acusticamente sconcertanti è quella condotta su "Belle rose du printemps" che nel n° 2 è reinterpretata da Susana con variazioni affidate alla voce della sempre impeccabile Elvira Cadorin. Elegante l'idea di abbinare alle sonorità di testa dei cantori una voce femminile brunita, che qui tuttavia (anche amplificata dal microfono) esibisce un vibrato che non restituisce lo spirito di serena ingenuità della popolare ballata di ispirazione francese.Ineccepibile anche se forse lentina la proposta dell'originale, al n° 14 nell'elaborazione di Teo Usuelli.
12/01/2012
testimonianza di luce, davvero, quel "io resto qui; addio"; rincasando ieri sera lo ricantavo tra me e me con un velo di lacrime. Suggestivo Shenandonah, ma ove l'anima si è elevata è stato l'ave maria di Biebl, capolavoro inarrivabile, dove la mistica dell'amore è seconda solo al fine intelletto e alla grande passione per il semplice ed il bello. Non ho parole per esprimere la mia gratitudine, per il miglior coro (e il miglior maestro) della serata di ieri.
16/10/2011
Caro Giorgio, ieri sera ho gustato come non mai le esecuzioni del tuo COROCASTEL. C’era tutto: intonazione, vocalità e interpretazione, per cui non si respirava altro che musica e bella musica! Complimenti per il lavoro fatto che, sono sicuro, qualifica il coro ai massimi livelli, siano essi provinciali, regionali e nazionali, anche se si può sempre migliorare. Come coordinatore dell’ASAC provinciale e consigliere regionale non posso che essere orgoglioso di annoverare tra gli iscritti questa compagine che può e deve essere di esempio per gli altri cori e che può donare un contributo determinante per l’associazione. Ancora congratulazioni e cordiali saluti a te e a tutti i coristi.
23/10/2011
E' stata un'esperienza sorprendente. Il Corocastel è una realtà molto interessante nel panorama coristico veneto e questo è dovuto principalmente al suo Direttore, il Maestro Giorgio Susana, il quale con grande competenza e creatività sta facendo con i suoi ragazzi un lavoro eccezionale esplorando strade che esulano dagli schemi tradizionali. Ne è prova il concerto al quale abbiamo avuto il piacere di partecipare sabato 23 Ottobre 2010 al Teatro Accademia di Conegliano in cui il Corocastel ha duettato con la cantante solista Elvira Cadorin (una delle perle che abbiamo incontrato durante la nostra esperienza coneglianese) in due super-classici della coralità di montagna, «Belle rose du printemps» e «La vien giù dalle montagne» in cui l'affascinante voce ibrida (un po' lirica e un po' jazz) di Elvira passeggiava mano nella mano con il sottofondo corale creando effetti spiazzanti e intriganti soprattutto per chi è abituato ad ascoltare versioni più "canoniche" di quei brani. Elvira poi ha contribuito con due brani a voce sola, uno tratto dal «Cantico dei Cantici» in ebraico e poi il sardo «Non Potho Reposare» alla magia della serata. Dopo siamo arrivati noi con i nostri "voli pindarici" dal Rinascimento ai Beatles. Ma voglio anche ricordare le presentazioni dissacranti di Sirio (altra perla) che introduceva ogni brano del coro con una barzelletta. Insomma credo proprio che il pubblico non abbia avuto modo di annoiarsi. Ricordo poi il dopo concerto nella bellissima sede del Corocastel, l'atmosfera di grande allegria, gli amici Alter Ego di Roncegno e altre sorprese. Una su tutte: il teneore Michele Manfrè, che ci ha deliziato, accompagnato da Giorgio Susana in alcuni brani classici del repertorio di musica lirica italiana. Voce possente e brillante carica di un'energia rara, intonazione perfetta. E poi ancora Elvira e Giorgio in una composizione di quest'ultimo. Ciliegina sulla torta. L'indomani siamo andati a Vicenza a trovare gli amici del Coro Agordo impegnati nel loro primo concorso... Come ci si sente dopo due giorni così? Riconciliati con il mondo!
23/10/2010
Secondo concerto a Palazzo Sarcinelli di Conegliano, domani alle 21, del Corocastel, che canterà nelle sale che accolgono la mostra «Cima da Conegliano Poeta del Paesaggio». Su musiche del 1500 veneto, sono stati organizzati da Artematica tre venerdì musicali in collaborazione il Corocastel di Conegliano. Pagando solamente il biglietto di ingresso, domani tutti i visitatori potranno ascoltare una decina di brani di musica del 1400-1500, che consentono un’immersione totale nel tempo di Cima. In repertorio i brani di Giovanni Croce, Gastoldi, Monteverdi, un motivo popolare veneto del ’400 elaborato da Toni Battistella e altri.
15/04/2010
Tournee del Corocastel a Berlino. Il gruppo corale coneglianese si é esibito alcuni giorni fa in Germania a Berlino dove ha tenuto concerti presso la St. Mattheus Kirche e nell’auditorium musicale del famoso giardino zoologico berlinese. Il pubblico tedesco, entusiasta e competente, ha gradito la proposta musicale del Corocastel con richieste di bis al termine dell’esecuzione de «La montanara». Di pregio e di effetto gli interventi di alcuni brani eseguiti dal solista Matteo Gobbo il quale ha duettato con il coro, entrambi accompagnati al pianoforte dall’eclettico maestro Giorgio Susana, il quale si é a sua volta alternato alla direzione di alcuni brani con lo storico Toni Battistella, già maestro del coro e ora vicedirettore. Infine c’è stato anche il ricevimento - concerto che si è tenuto nel salone delle feste dell’ambasciata italiana nella capitale tedesca, a suggellare questa avventura in terra straniera. Il coro di Conegliano, nato nel 1966, si distingue nel panorama dei cori di tradizione per la varietà delle proposte che contemplano oltre al repertorio popolare e tradizionale, ormai consolidato, anche brani di autori classici o contemporanei di notevole spessore tecnico ed artistico (come l’«Ave Maria» di Franz Biebl a 7 voci). Il gruppo collabora inoltre con cantanti solisti di chiara fama (oltre che con il contraltista Matteo Gobbo, anche con il tenore Michele Manfrè) che gli consentono di interpretare brani come «La vergine degli angeli» di Giuseppe Verdi e la «Cantique de noel» di Adam. L’evoluzione artistica del gruppo corale si é concretizzata grazie alla presenza del maestro Susana il quale, oltre ad essere direttore appassionato e sensibile di musica corale e popolare, è anche un raffinato accompagnatore al pianoforte e all’organo. Il prossimo impegno per il Corocastel di Conegliano sarà quello in agenda sabato 31 maggio alle 21 a Ponte di Piave, con un concerto promosso in occasione dell’inaugurazione della nuova sede degli alpini.
15/05/2008
Un grande successo; così potremo definire in sintesi l'esito della 37^ Rassegna di Canti Tradizionali che si è svolta al Teatro Accademia di Conegliano. Una nutrita partecipazione in un Teatro al limite del tutto esaurito da parte di 750 appassionati che hanno apprezzato ed applaudito il Corocastel di Conegliano diretto dal maestro Giorgio Susana, la Corale Zumellese diretta dal maestro Manolo Da Rold e la mini commedia veneziana interpretata dai solisti Carla Possagno, Matteo Gobbo e Moreno Frara.
31/10/2008
Carissimo Giorgio e tutti voi del COROCASTEL Innanzitutto, auguri per un proficuo 2008, che sia ricco di soddisfazioni e di eventi; di quelli che lasciano il segno……. Ti scrivo a bocce ferme, dopo aver lasciato decantare dei tanti eventi le festività. Ti scrivo, anche come riferimento per i tuoi “amicoristi” ripercorrendo mentalmente, le tappe che mi hanno portato ad essere con voi, a condividere con voi, la serata del 20 ottobre scorso. A cominciare da quel primo incontro nella sede di COSTA (della quale avevo dei ricordi, per esserci stato come corista con il VALCANZOI, non vorrei sbagliare, nel 1975) per un primo abbozzo di collaborazione tra un tenore (diventato tale) ed un coro. Un coro a me noto, che già avevo avuto modo di ascoltare ma…ma non ricordavo, non conoscevo, non sospettavo una tale evoluzione in un gruppo di persone, che fa del cantare la cultura a noi più immediata e vicina, uno strumento vero, vivo, di una forma d’arte schietta e genuina. Il susseguirsi delle prove poi, con i vari eventi “dopocoro” dove si aggiustava la serata discorrendo e non solo, del lavoro fatto…sintonizzavano la sensazione di qualcosa di particolare, culminata con la sera della prova generale, dove abbiamo provato attorno a quel monumentale camino, col fascino del fuoco acceso a cantare di “ ulivi e acque chete, di bastimenti in alto mare…e di qualcosa che si strugge e piano si consuma come la legna al foco “ … sensazioni uniche non ho ricordi, io, di cose del genere…musica vera essenza dell’arte. Nella registrazione per me preziosa e bellissima della rassegna, ascoltandovi, ascoltandomi, ascoltandoci, traspaiono tutte quelle emozioni provate la sera precedente, corroborate, arricchite “condite” dalla presenza del pubblico, dalla nomea del teatro, ma soprattutto, dalla reciproca intenzionalità nel voler fare un qualcosa di speciale. E così è stato; la sensazione di quanto stava avvenendo quel sabato sera, era palpabile e la conferma in quella registrazione, di ciò che è avvenuto, mi inorgoglisce. E come descrivere la preziosità della serata del 20 dicembre ad ORSAGO? Privilegio duplice nell’essere accompagnato da SPAZIOQUINTO…in un concerto confezionato come una bomboniera ( perdona l’accostamento ) con il pubblico quasi spontaneamente coinvolto in una forma di augurio corale. Vi ringrazio di cuore aggiungendo stima ed ammirazione per tutto questo. Tanti cari saluti a tutti.
11/01/2008